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La Confesercenti di Macerata seleziona una figura di mediatore di creditizio (già iscritto all'OAM) per lo sviluppo dell'area credito.
INVIARE CURRICULIM VITAE A:
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Last modified on Thursday, 29 May 2014 15:53
Si è conclusa, con l'esame finale di stamattina, la settima edizione del corso di Addetto Servizio controllo alle attività di spettacolo e intrattenimento organizzato dal CESCOT Macerata, ente di formazione della Confesercenti di Macerata.
Il corso di carattere teorico-pratico, ha avuto una durata totale di 90 ore e nella giornata odierna, tutti gli 11 partecipanti al corso, hanno superato con successo l'esame finale in presenza di un funzionario della Regione Marche.
I temi trattati durante il corso, da un preparatissimo staff di docenti, sono stati: Legislazione in materia di ordine e sicurezza pubblica, Disciplina di esercizio e spettacolo pubblico, Funzioni e attribuzioni dell'addetto al controllo, Norme penali e responsabilità dell'addetto al controllo, Collaborazione con le polizie locali, Primo soccorso, Alcool e sostanze stupefacenti, Elementi di comunicazione ed gestione conflitti, Sicurezza sul lavoro e prevenzione incendi e Tecniche di interposizione.
In bocca al lupo a tutti gli allievi ed un ringraziamento particolare a tutti i docenti intervenuti durante il corso con estrema professionalità.

Last modified on Monday, 02 July 2018 09:58
Si è conclusa con successo la seconda edizione del corso di Wedding Planner organizzato dal CESCOT Macerata, ente di formazione della Confesercenti di Macerata, in collaborazione con aziende, eccellenze locali nel settore matrimoniale.
Il corso di carattere teorico-pratico, ha avuto una durata totale di 60 ore e nella giornata di sabato 12/04/2014, tutte le partecipanti al corso, hanno ricevuto l'attestato di frequenza dopo aver illustrato ai docenti i loro project work finali. I temi trattati durante il corso sono stati: Galateo e bon ton, Comunicazione, Aspetti economici, Ristorazione, Aspetti giuridici, Ristorazione/Scenografia, Abbigliamento/Acconciature, Fotografia, Location, Musica.
Facciamo un grande in bocca al lupo a tutte le ragazze affinchè possano diventare al più presto delle Wedding Planner professioniste!!

Last modified on Wednesday, 16 April 2014 15:20
Si è conclusa con successo la seconda edizione del corso di Cucina "Il pranzo è servito" organizzato dal CESCOT Macerata in collaborazione con il "Ristorante La Volpe e l'Uva" di Andrea Ciccioli.
Il corso di carattere pratico, ha avuto durata di 24 ore ed ha visto la partecipazione di 9 allievi, tutti provenienti dalla provincia di Macerata che, nella giornata di sabato 12/04/2014, hanno ricevuto l'attestato di frequenza al corso.
Il progetto aveva l'obiettivo di specializzare e riqualificare gli allievi attraverso un processo di formazione pratica che permettesse ai partecipanti di acquisire le conoscenze, le competenze e le abilità di base necessarie per lo svolgimento di tale professione. I temi trattati sono stati: primi, antipasti, pane, secondi (carne e pesce) e i dessert. Inoltre sono stati trattati i temi del: vino, sala e mise en place.
TARIFFE AGEVOLATE PER GLI ASSOCIATI - CONTATTATECI PER MAGGIORI INFORMAZIONI E PER ISCRIZIONI
Last modified on Wednesday, 23 April 2014 08:28
Il governo lavora a un taglio della spesa da 32 miliardi nel 2016
Il governo predispone nuovi tagli alla spesa. “Non saranno molto sexy per i giornali, ma sono in assoluto i più importanti perché se nel 2014 possiamo agire con operazioni straordinarie nel 2016 devono esserci tagli per 32 miliardi. Altrimenti viene giù tutto il castello”, afferma il viceministro dell`Economia, Enrico Morando, in un’intervista al Corriere della Sera.
Morando sottolinea quindi la necessita’ di rispettare il dogmatismo europeo senza sforamenti del tetto del 3% del rapporto deficit/pil e senza utilizzo del margine che ci separa da quel 3%. “Almeno nel contesto attuale – osserva – , senza intesa preventiva e senza aver presentato il Def (documento di economia e finanza) col piano di rientro, utilizzare questo margine non e’ possibile”. “Almeno nel contesto attuale, senza intesa preventiva e senza aver presentato il Def (documento di economia e finanza) col piano di rientro, utilizzare questo margine non è possibile” spiega.
Così come non si potrà far valere nell`immediato il calo degli interessi sul debito: “Intanto parliamo di cifre non roboanti: qualcosa sarà possibile ricavare perché le previsioni del governo Letta sull`ammontare degli interessi erano prudenziali ma la riduzione di queste settimane dello spread è importante soprattutto nel medio-lungo periodo per la credibilità del Paese”. E non per finanziare il taglio del cuneo fiscale? “Per ora la ricaduta è più vicina allo zero. Il tempo di realizzazione non può che avere il respiro di un anno e mezzo, due anni…”.
Quanto alla maggiore Iva che deriverà dal pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione, Morando osserva che “questa sì che è una partita seria: se ci riesce, quest`anno pagheremo almeno 40 miliardi”. E in termini di maggiore Iva produrrà “meno” di 4 miliardi. Spendibili nell`immediato? “Già calcolabili oggi, ma poi dipenderà da quando si farà il decreto dei pagamenti”, risponde.
Last modified on Monday, 14 April 2014 09:16
Si conferma nell’Area Euro “una crescita moderata” ma “restano rischi al ribasso” per la crescita. Lo evidenzia il presidente della Bce, Mario Draghi, in conferenza stampa dopo la decisione di lasciare fermo al minimo storico il costo del denaro. “La moderata ripresa dell’area euro sta procedendo in linea con le nostre precedenti stime”, ha detto Draghi al termine del direttivo dell’Eurotower. L’inflazione su base armonizzata europea, invece, ”e’ attesa in ripresa ad aprile” dopo lo 0,5% di marzo, tenendo conto della volatilita’ dei prezzi nel periodo di Pasqua. Il Consiglio direttivo della Bce, ha assicurato il presidente, ”è unanime nel suo impegno ad avvalersi anche di strumenti non onvenzionali, nell’ambito del suo mandato” per evitare che la ase di bassa inflazione nell’area euro possa protarsi troppo a ungo. Lo ha affermato il presidente della Bce Mario Draghi, ella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo.
Last modified on Friday, 04 April 2014 14:17
“Un messaggio speciale per il turismo"
Per rilanciare insieme i valori del territorio
Abbiamo il piacere di informarti che Confesercenti della Provincia di Macerata con la Banca Marche e la Banca dell’Adriatico hanno siglato un accordo per il sostegno e lo sviluppo delle imprese locali anche del settore turistico-alberghiero. E’ un ulteriore strumento che abbiamo voluto mettere in atto nella consapevolezza che il settore del Turismo e dell’Accoglienza rappresenta uno dei principali volani per la nostra economia.
Il “Progetto Turismo” prevede finanziamenti e servizi dedicati alle strutture ricettive (alberghi, residence, campeggi, stabilimenti balneari, ecc.) con un plafond di 20 milioni di euro messo a disposizione da BANCA MARCHE.
La BANCA DELL'ADRIATICO mette invece a disposizione: - importo massimo €10.000 - durata 6-12 mesi - garanzia Fimcost 50% - commissioni di garanzia ridotte all’1% - spese istruttoria Banca 1%
Per conoscere tutti i dettagli dei prodotti e servizi offerti dal Progetto, ti invitiamo a partecipare all’incontro illustrativo organizzato per il giorno mercoledì 26 marzo 2014 alle ore 14.30 presso la sede della Confesercenti di Porto Recanati in Piazza delle Rimembranze 5/F (piazza adiacente al Comune). Certi delle potenzialità dell’iniziativa, confidiamo in un positivo riscontro da parte delle nostre imprese. Gli Uffici dell’Associazione e le Filiali di Banca Marche e della Banca dell’Adriatico restano a disposizione per fornire tutte le informazioni ed il supporto necessario.
PER INFORMAZIONI: 377/4411712,
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Last modified on Tuesday, 25 March 2014 10:43
COMUNICATO STAMPA FEDERAGIT MARCHE – 11 DICEMBRE 2017
Federagit Marche: necessaria una legge quadro sulle professioni turistiche
Federagit chiede da anni, a tutela della categoria, degli operatori turistici e dei turisti, una legge quadro sulle professioni turistiche e la sospensione dell'art. 3 della L. 97/2013, con il quale è stata introdotta l'abilitazione su tutto il territorio nazionale nell'ordinamento italiano. A seguito della sentenza del Consiglio di Stato n. 03859/2017 che ha abrogato i Decreti Ministeriali del 7 aprile 2015 e del 11 dicembre 2015, il MiBACT ha deciso di regolamentare la materia della professione di guida turistica attraverso lo strumento di un’Intesa Stato Regioni.
Lo scorso 15/11/2017, il Coordinamento delle Regioni ha incontrato le associazioni di categoria maggiormente rappresentative, dopo aver loro inoltrato una bozza dello schema di “Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, per l’individuazione degli standard professionali e formativi di guida turistica e per la definizione di modalità uniformi, contenuti e programmi per l’espletamento dei corsi di formazione e dell’esame di abilitazione all’esercizio dell’attività di guida turistica”. Nel corso di tale incontro, Federagit ha esposto e consegnato le proprie osservazioni tecniche circa i contenuti dell’intesa, chiedendo di apportare rilevanti modifiche al testo poiché i principi in esso contenuti appaiono lesivi della professione di guida turistica. Ulteriori note integrative sono state inoltrate al Coordinamento delle Regioni in data 27/11/2017.
Federagit esprime forte contrarietà in merito all’utilizzo dello strumento dell’Intesa al fine di disciplinare la professione di Guida turistica, materia che merita invece un provvedimento legislativo di più alto livello (legge statale o DPR) poiché la determinazione dei principi fondamentali della relativa disciplina delle professioni spetta sempre allo Stato, nell'esercizio della propria competenza concorrente. Purtuttavia, nelle more che sia emanata una normativa sulle professioni turistiche, l’Intesa Stato Regioni, ove modificata accogliendo i principi a tutela della professione, potrebbe essere accolta quale strumento provvisorio che indichi le linee guida per l’esercizio della professione nella fase di transizione verso la nuova auspicata legge di settore.
Si specifica inoltre che, in assenza di sospensione o abrogazione dell’art. 3, Legge n. 97/2913, è necessario che il Decreto Ministeriale di cui al comma 3 della medesima Legge, relativo ai siti di particolare interesse storico artistico o archeologico, sia emanato nel più breve tempo possibile e che i siti per i quali è richiesta una specifica abilitazione siano individuati sulla base di criteri univoci, precisi e validi a livello nazionale.
A tal fine, Federagit chiede che siano apportate le seguenti fondamentali modifiche:
- La definizione della professione di guida turistica contenuta nello schema di intesa non è condivisibile sia per quanto riguarda la descrizione dell’attività, sia per quanto riguarda l’identificazione dei luoghi dove l’attività stessa può essere svolta. È stata proposta una definizione più specifica e rispondente alla professione.
- Il titolo minimo di accesso alla abilitazione di guida turistica valida su tutto il territorio nazionale non dovrebbe essere inferiore al diploma di laurea triennale, in considerazione della complessità del lavoro svolto, l’importanza e la vastità degli argomenti trattati nell’esercizio della professione di guida turistica.
- La conoscenza di almeno una lingua straniera è requisito indispensabile per l’esercizio della professione di guida turistica così come lo è la buona conoscenza della lingua italiana da parte di candidati provenienti da altri Paesi UE o extra UE. A tal fine, si ritiene necessario che i candidati sostengano un esame nella lingua straniera prescelta e/o nella lingua italiana che dimostri da parte del candidato una conoscenza minima della lingua di livello C1 nonché la conoscenza dei termini specifici indispensabili per il buon esercizio della professione. Inoltre, per favorire il turismo accessibile, si chiede che tra le lingue venga inserita anche la lingua dei segni (LIS).
- Si ritiene assolutamente necessario che l’esame di abilitazione sia tenuto da un Ente Pubblico e che ciò venga chiaramente esplicitato nel testo dell’Intesa, in considerazione dell’art. 33 della Costituzione che prescrive un esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio professionale. Si esprime netta contrarietà ai Corsi di Formazione abilitanti.
- Gli standard professionale e formativo dovrebbero essere mutuati dalle specifiche norme europee che si riferiscono alla professione di Guida Turistica: EN 13809 del 2003 e lo Standard sulla Qualificazione Professionale Minima delle Guide Turistiche EN 15565 del2008.
- La composizione della commissione d’esame deve essere prevista nel dettaglio per evitare margini di interpretazione troppo ampi e possibili disomogeneità territoriali. Si ritiene altresì di fondamentale importanza che siano esplicitati i principi di trasparenza e di indipendenza, prevedendo che i membri della commissione d’esame siano estranei al sistema degli Enti formativi e che vi sia un rappresentante della professione in qualità di esperto con almeno 5 anni di esperienza lavorativa e con formazione di livello universitario.
Federagit si augura che il Coordinamento delle Regioni e il MiBACT vorranno tenere in considerazione le osservazioni avanzate al fine di modificare il testo dell’Intesa così che questa possa fornire delle linee guida utili a tutelare la categoria nelle more dell’emanazione di una legge quadro sulle professioni turistiche.
Il Direttore Confesercenti Marche
Roberto Borgiani
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Il Presidente Federagit Confesercenti Marche
Carla Rossi
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Con preghiera di pubblicazione
FEDERAGIT CONFESERCENTI MARCHE
C/O Via Salvo D'Acquisto, 7 Pesaro Tel. 0721.40671 - Fax 0721.401761
Last modified on Monday, 18 December 2017 10:15
In Parlamento è in corso il dibattito sulla legge di stabilità e data la preoccupazione che ci deriva dalla difficilissima situazione economica del Paese e della nostra Regione, riteniamo utile promuovere un incontro al quale hanno assicurato la loro presenza Parlamentari eletti nelle Marche IRENE MANZI, LUCIANO AGOSTINI, PIERGIORGIO CARRESCIA, CAMILLA FABBRI il Presidente dell’ANCI Marche MAURIZIO MANGIALARDI e il Vice presidente della Giunta regionale Marche con deleghe al commercio, fiere, e mercati ANTONIO CANZIAN, per illustrare le nostre posizioni e cercare una strada che possa restituire speranza e fiducia nel mondo da noi rappresentato.
l’incontro, che si svolgerà,
LUNEDI’ 2 DICEMBRE 2013 alle ore 10
Presso il Parlamentino della CCIAA di Ancona.
In Largo XXIV Maggio 1
prevede l’introduzione di Claudio Albonetti, PRESIDENTE Confesercenti Marche, alla quale seguiranno interventi di MAURIZIO MANGIALARDI e di ANTONIO CANZIAN.
Siamo convinti che nell’attuale contesto economico e sociale il Disegno di Legge Stabilità può e deve rappresentare l’occasione per adottare provvedimenti coraggiosi finalizzati a sostenere le imprese, far ripartire gli investimenti, incentivare i consumi. Nel complesso, invece, il Ddl risponde solo parzialmente, e troppo spesso in modo insufficiente, alle reali esigenze delle imprese e ai bisogni del Paese. Undici miliardi non rappresentano lo shock di cui l’Italia ha bisogno per uscire dalla recessione; serve, a nostro avviso, almeno il doppio della cifra prevista dal Governo, concentrato su alcune priorità decisive per la ripresa dell’economia.
E’ necessario, prima di tutto un intervento strutturale a favore delle Piccole e Medie Imprese, intervento che affronti efficacemente i molti nodi che ne limitano la competitività. I punti chiave: limitazione sostanziale dell’imposizione fiscale sulle imprese e sul lavoro; misure per favorire gli investimenti e l’innovazione; ridimensionamento del peso della burocrazia; ripensamento e profonda riduzione della spesa pubblica.
La prima mossa è sicuramente in capo al Parlamento; ci sono tuttavia azioni che dovranno compiere gli Enti locali, che vogliamo sensibilizzare attraverso l’ANCI nel momento in cui si apprestano ad impostare i bilanci; serve una modifica normativa che finalmente riduca la burocrazia e riduca il costo dell’apparato istituzionale. Serve, una modifica normativa che, anche a livello regionale, si occupi del funzionamento e della riduzione del costo dei servizi grazie alla promozione della gestione associata ed il buon funzionamento delle aziende erogatrici.
Confidiamo sulla tua presenza.
Il Presidente Confesercenti Marche
Claudio Albonetti
Last modified on Thursday, 28 November 2013 11:37
“Non c’è più tempo da perdere”
Pubblichiamo, qui di seguito, l’intervista a Patrizia de Luise, Vice Presidente Confesercenti, Presidente di Cnif, Coordinamento Nazionale Imprenditoria Femminile di Confesercenti e Presidente di Federfranchising, la Federazione del Franchising di Confesercenti.
Oggi si celebra la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. La violenza è solo la manifestazione più esasperata del mancato raggiungimento, ancora oggi, della parità tra uomo e donna. La parità, ad esempio, nel mondo del lavoro è ancora una sfida, molte neo mamme spesso oggi abbandonano il lavoro per seguire i figli, il tasso di disoccupazione femminile è ancora troppo alto. Cosa fare, da dove cominciare?
Ancora troppe sono le donne vittime di violenza in Italia e nel mondo, mentre ci si interroga se il fenomeno è in aumento, oppure è soltanto reso più visibile grazie alla diffusione dei media. E mentre ci si chiede perchè ci sono uomini che non sanno relazionarsi se non con la violenza con il mondo femminile, le donne continuano ad essere le vittime di questa barbarie. Occorre intervenire con urgenza: fornendo, per cominciare, quegli strumenti che permettano alle donne di denunciare i loro aguzzini. Ma occorre, soprattutto, prevenire: uno degli strumenti, non certo unico ed esaustivo, è garantire alle donne una indipendenza economica, attraverso la partecipazione al mondo del lavoro.
Presidente De Luise, l’impresa del futuro è donna?
I dati di Unioncamere ci dicono che le imprese femminili sono in crescita. Noi crediamo che continueranno ad aumentare, perchè in un periodo di forte disoccupazione, le donne rispondono alla crisi con l’apertura di imprese proprie. Molte di loro si rivolgono ai nostri sportelli per ricevere assistenza rispetto alle scelte da compiere. Questo è positivo ed è auspicabile che sempre di più lo facciano, ma se fare impresa può essere un’opportunità per crearsi un reddito e per una realizzazione personale, è anche vero che non ci si può improvvisare imprenditori: occorrono preparazione ed un percorso mirato. Un sostegno che i nostri sportelli Confesercenti sul territorio sono in grado di offrire.
Nel 2014 si celebra l’anno europeo della conciliazione. Quali sono gli strumenti e le strategie da mettere in campo per favorire politiche di conciliazione tra tempi di vita e lavoro?
L’Italia è molto indietro rispetto al resto d’Europa, come numero di donne occupate, siano esse imprenditrici o dipendenti. I motivi sono da ricercarsi nelle insufficienti strategie di politica economica per lo sviluppo delle imprese in generale e per la mancanza di una seria politica di welfare: questo, inevitabilmente, si scarica sulle famiglie e sulle donne in particolare. Carenze di asili nido, sistema scolastico obsoleto, inadeguatezza dei servizi di cura per anziani e malati, ma anche tempi di vita e di lavoro delle città non proprio a misura d’uomo. L’assenza di adeguate politiche per la famiglia non può più pesare sulle spalle di mogli, figlie e nuore: servono misure concrete per conciliare la vita familiare e lavorativa delle donne. Bisogna afforzare il ruolo della donna nelle politiche di sviluppo del Paese e recuperare il gap italiano di partecipazione femminile al mondo del lavoro rispetto alla media Ocse: le donne rappresentano un valore aggiunto per la crescita dell’economia.
C’è una figura di donna, della storia o dell’attualità, che secondo Lei può rappresentare un modello di riferimento per tutte quelle donne che non si arrendono e progettano il proprio sviluppo e la propria crescita umana, culturale e professionale?
Penso a quella giovane donna pachistana, Malala Yousfzai, che nonostante la sua giovane età, non ha esitato a sfidare l’oscurantismo di una certa tradizione di una parte del suo paese andando controcorrente, battendosi per affermare la sua indipendenza e il suo diritto allo studio. Un esempio importante e uno sprone a non arrendersi mai.
Last modified on Monday, 25 November 2013 10:35
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